Sacrificati sull'altare del coronavirus
Sacrificati sull'altare del coronavirus
A causa di un'emergenza sanitaria, il nostro governo, come quello di numerosi altri Paesi in Europa e nel resto del mondo, ci ha imposto limitazioni paragonabili solo a quelle dei tempi di guerra, mettendo un'intera nazione de facto agli arresto domiciliari, con tanto di controlli di polizia. I nostri diritti costituzionali, in tempo di pace, sono stati sospesi e così anche le nostre vite, le nostre relazioni, fino alle più basilari ed istintive manifestazioni di affetto.