Pubblicato su un giornale a tiratura nazionale, spicca un annuncio che attira subito la mia attenzione: il posto di lavoro dei miei sogni… e poiché sognare è gratis ma realizzare costa, sede di lavoro a centinaia di chilometri di casa. Sono affezionato alla mia umile dimora, che ho arredato con tanta passione, ...

...e rifletto con attenzione su questo dettaglio prima di scrivere, con rammarico, “disponibile a trasferimento” nella lettera di presentazione che accompagna il mio curriculum vitae verso nuovi database.

Dopo qualche giorno mi ritrovo sulla solita autostrada, per il colloquio con la società di selezione.

La consulente responsabile di questa prima fase conduce il gioco con professionalità, sapendo esattamente come muoversi per gestire la situazione. Mi gioco le mosse migliori e ottengo il pieno riconoscimento delle mie capacità.

L’esperta signora mi illustra l’azienda, un’importante realtà nazionale con una struttura organizzativa complessa, e mi descrive la situazione come un’opportunità d’eccezione: si tratterebbe di ricoprire un ruolo di responsabilità, che potrebbe diventare dirigenziale in tempi relativamente brevi. E’ addirittura meglio di quanto lasciasse intendere l’annuncio!! Prima di lasciarmi, ci tiene a farmi sapere che la prima fase richiederà diversi giorni: sono arrivati centinaia di curricula alla sua attenzione, ed intende esaminare almeno una decina di candidati ancora.

Passano una decina di giorni. La consulente mi chiama: ho passato la prima fase!!! Mi tuffo con gioia nella seconda.

Il giorno del colloquio parto con sufficiente anticipo da consentirmi un pasto da essere umani… mai più schifezze trangugiate in pochi minuti, con un occhio all’orologio e uno al telefono!!

Arrivo davanti all’ingresso dell’azienda con tutta calma, ed ho il tempo di osservare la zona, e di fare due chiacchiere con la gente del luogo.

 

Finalmente arriva il responsabile, un distinto uomo d’affari di mezza età, che mi conduce nel suo ufficio. Mi illustra l’attività del gruppo ed il ruolo del nuovo assunto… ma qualcosa non mi torna… comincio a temere di essere al colloquio sbagliato! Qui cercano l’ennesimo impiegatucolo!!! E dovrei trasferirmi per un lavoro mediocre ed affrontare le spese ed i fastidi del trasferimento per fare un passo indietro nella mia carriera?!?! Dov’è finita la posizione da quadro che mi era stata prospettata all’inizio?!? Ho percorso centinaia di chilometri per sentirmi dire che l’annuncio era un po’ esagerato e che la consulente ha avuto le allucinazioni e si è inventata una posizione che non esiste?!?

Mantengo un contegno dignitoso… e cerco di non mandare tutto a carte quarantotto: mi riservo di analizzare la questione con calma, più tardi… Ormai sono qui: cerco almeno di fare buona impressione.

 

Profondamente deluso, ed irritato per aver scialacquato i miei risparmi in questa farsa, lascio l’edificio ed affronto l’autostrada.

Diverse settimane più tardi chiamo la consulente per avere notizie… e colgo immediatamente l’ormai noto arrampicamento sugli specchi. Più imbarazzata che mai, la signora sembra aver smarrito il suo smalto professionale ed averlo sostituito con una balbuzie mentale senza uscita. Le devo cavare le informazioni con il contagocce…

“La posizione non esiste più”, dice, smarrendosi in una qualche paranoia mentale.

“Cosa intende dire?”, la solletico cercando di risvegliarla da questo torpore cerebrale.

“Ecco… pare che ci siano stati dei problemi…”

Questo mi era parso già chiaro dal progressivo abbassamento della proposta… avessi atteso ancora, mi avrebbero forse offerto un posto di usciere!

“Quali problemi?”

“Mi pare di aver capito che vogliano promuovere qualcuno dall’interno, per quella posizione”

Dall’interno?!? Una metamorfosi continua, questa azienda!!

Prima cerca un futuro dirigente, poi cerca un impiegato con funzione di responsabile… e specifica di non avere personale interno qualificato per ruoli di responsabilità… poi promuove un irresponsabile e lo trasforma in un finto quadro… E tutto questo pagando profumatamente una società di selezione… per selezionare IL NULLA!

Se hanno tanti soldi da regalare in giro, possono sempre bussare alla mia porta. A me sono sempre piaciuti i regali!!

Se non altro rientrerei delle spese di benzina e autostrada che ho sostenuto per la prima posizione variabile che mi sia mai capitata.

Rimango disponibile a trasferimento...

...sì, dal loro al mio conto corrente bancario!!!