I LED sono pericolosi?
Viaviamo in un periodo in cui tutti i dispositivi si sono o stanno convertendosi ai LED: schermi pc, telefonini, lampadine, pubblica illuminazione, fari delle auto, televisori ecc.... e si stima un tasso di penetrazione globale al 70% per il 2021.
Pochi sanno che la tecnologia Led esiste dagli anni '60 (luce rosso o verde) e che all'epoca l'uso di tali dispositivi era relegata in campo industriale. Solo dopo gli anni '90 con l'aggiunta dei led a luce blu si partì alla conquista del mercato retail, perché con l'utilizzo dei tre colori si possono generare tutti gli altri. Il problema nasce dal fatto che agli inizi (1993, anno di introduzione del led blu al nitruro di gallio -
Nel 2008 uscì la norma europea EN 62471:2008, che fornisce le linee guida per la valutazione e il controllo dei rischi fotobiologici derivanti da tutte le lampade e apparecchi di illuminazione alimentati elettricamente, compresi i LED, nella gamma di lunghezze d’onda da 200 nm a 3000 nm.
Nonostante norme e raccomandazioni, nessuno si è preoccupato di testare gli effetti dell'esposizione alla luce led per gli esseri umani; gli studi attualmente fatti su cavie tuttavia mostrano che lo spettro blu di tale luce nuoce gravemente alla salute della retina con un effetto cumulativo da esposizione. Il fatto è confermato da un'agenzia internazionale per la prevenzione di problemi oftalmologici riconosciuta, che abbiamo interpellato.
Non vogliamo sostenere che in nome del dio denaro tutti i produttori di dispositivi utilizzanti luce a led ci stiano danneggiando, ma sarebbe per lo meno auspicabile che queste Corporates (stra-
Nel nostro piccolo, abbiamo condotto un'indagine al riguardo, intervistando persone che usano pc, smartphone e guardano la televisione per molte ore al giorno: gli intervistati concordano nel dichiarare che la prolungata esposizione alla luce a led provoca affaticamento e bruciore agli occhi, cosa che con i vecchi monitor e televisori a fluorescenza non ravvisavano.
Ci domandiamo cosa aspettino le autorità preposte ad intervenire, visto che, a seguito dell'interrogazione parlamentare del novembre 2010 rivolta al Ministro della Sanità Fazio sulla problematica derivante dall’utilizzo dei Led sulla Salute Pubblica, il 27 aprile 2011 lo stesso Ministro rispose riportando le valutazioni acquisite dall'Istituto superiore di Sanità ed affermando che la situazione a danno della Salute Pubblica è rilevante e che intendeva promuovere un approfondimento, affinché in Italia venissero applicate raccomandazioni analoghe a quelle contenute nel rapporto dell’'ANSES del Ministero Francese.
Link utile per approfondire.